giovedì 31 dicembre 2015
venerdì 18 dicembre 2015
venerdì 11 dicembre 2015
sabato 28 novembre 2015
venerdì 27 novembre 2015
sabato 21 novembre 2015
domenica 8 novembre 2015
sabato 7 novembre 2015
giovedì 5 novembre 2015
mercoledì 4 novembre 2015
domenica 1 novembre 2015
sabato 31 ottobre 2015
In genere non pubblico foto personali ma questa è un'occasione speciale
Nel laboratorio artistico creativo gli alunni delle quinte e della terza sezione A hanno realizzato delle fantastiche COBWEB!
Customize your own photo slideshow |
mercoledì 21 ottobre 2015
lunedì 19 ottobre 2015
domenica 18 ottobre 2015
Contributo del professor Trinchero: prima di insegnare dobbiamo sapere come avviene l'apprendimento
SAPPIAMO DAVVERO COME FAR APPRENDERE?
Dal contributo linkato, un estratto di alcuni punti salienti inerente la lezione frontale effettuata sul modello di istruzione diretta.
Come realizzare la lezione
frontale interattiva (anche senza la presenza di tecnologie, ma se ci sono è meglio) sul modello istruzione
diretta (direct instruction, Rosenshine, Stevens, 1986; Adams, Engelmann, 1996). :
- effettuare azioni per massimizzare l’efficacia del trasferimento d’informazioni e della costruzione delle rappresentazioni mentali da parte degli alunni.
- Dichiarare prima ciò che gli alunni dovranno conoscere dopo la lezione e quali sono i criteri di successo per valutare la loro prestazione.
- Catturare l’attenzione facendo una panoramica dei contenuti, avvalendosi di organizzatori anticipati: schemi, mappe, problemi e domande stimolanti per accendere la curiosità, riferirsi alle esperienze che gli alunni compiono nel loro mondo.
- Proporre una breve lettura stimolante, piccola dimostrazione o esperimento.
- Esporre i contenuti usando la comparazione e contrasto (compare & contrast) in cui il docente mette in evidenza similarità e differenze tra due oggetti/eventi/concetti.
- Esercitare efficacemente il modelling, spiegare e fare esempi e dimostrazione (Worked examples) cioè esempi paradigmatici di problemi risolti e commentati.
- Usare il pensiero ad alta voce (thinking aloud) in cui il docente verbalizza lentamente e con chiarezza il processo logico che compie nel risolvere un problema.
- L’esposizione dei contenuti deve avere una durata limitata, per non togliere spazio alle attività successive e per non compromettere l’attenzione degli studenti (sovraccarico cognitivo Sweller)
sabato 17 ottobre 2015
FLIPPED CLASSROOM
La classe capovolta si può realizzare solo attraverso l'uso delle tecnologie digitali?
Le tecnologie se sono presenti aiutano, aiutano molto e possono fare la differenza, ma non sono determinanti per la realizzazione di percorsi didattici inclusivi, capaci di decodificare i linguaggi dei nostri alunni e di avvicinarli alla conoscenza attraverso la ricostruzione attiva di ciò che devono imparare. In mancanza di tecnologie, la classe si può capovolgere lo stesso, è possibile costruire un concreto ambiente di formazione e di educazione...è a tutto questo che sto lavorando...il senza non può rappresentare una limitazione, ma deve essere un motore, una spinta a cercare, provare, realizzare altre prospettive!
venerdì 16 ottobre 2015
FAVOLE AL TELEFONO di Gianni Rodari - "A giocare col bastone"
A scuola i bambini della classe 3^ "A" stanno animando questa favola, il video ha lo scopo di sollecitare la creatività e ispirarli nella costruzione dei giochi..buona visione a tutti !
mercoledì 14 ottobre 2015
DALLA MIA RETE FACEBOOK
Noi alunni eravamo i suoi quaranta figli adottivi. Troppi per qualsiasi madre, ma non per lei che leggeva l'anima a tutti, dosando rimproveri e gratificazioni....
Lui (papà) e la mamma non screditavano mai la Maestra. Se rimediavo un votaccio, significava che me l'ero meritato, non che lei nutriva un pregiudizio nei miei confronti. Le prime autorità che ho incrociato erano abbastanza autorevoli da non delegittimarsi a vicenda e mi davano la sensazione rassicurante di abitare un universo ordinato.
Lui (papà) e la mamma non screditavano mai la Maestra. Se rimediavo un votaccio, significava che me l'ero meritato, non che lei nutriva un pregiudizio nei miei confronti. Le prime autorità che ho incrociato erano abbastanza autorevoli da non delegittimarsi a vicenda e mi davano la sensazione rassicurante di abitare un universo ordinato.
Massimo Gramellini, scrittore
domenica 11 ottobre 2015
martedì 11 agosto 2015
venerdì 31 luglio 2015
Nasce anche la nuova figura del docente coordinatore delle competenze digitali
Finalmente qualcosa si muove in direzione della COMPETENZA DIGITALE...era ora!
Un interessante contributo da DIRITTO MERCATO TECNOLOGIA
martedì 28 luglio 2015
lunedì 29 giugno 2015
domenica 28 giugno 2015
sabato 27 giugno 2015
martedì 23 giugno 2015
sabato 20 giugno 2015
domenica 14 giugno 2015
sabato 13 giugno 2015
mercoledì 10 giugno 2015
martedì 2 giugno 2015
lunedì 1 giugno 2015
domenica 31 maggio 2015
giovedì 28 maggio 2015
domenica 24 maggio 2015
sabato 23 maggio 2015
martedì 12 maggio 2015
lunedì 4 maggio 2015
martedì 28 aprile 2015
sabato 4 aprile 2015
Il Diesel si scatena (Renault 18) diretto da Sergio Leone
La cultura delle immagini negli spot d'autore.
Nokia 'Dot' viral video...il capolavoro !
Questo video è definito VIRAL VIDEO, si tratta di un filmato che ha acquisito una grande popolarità in Rete. Il video è in stop motion, ed è il più piccolo del mondo, realizzato con un cellulare, NOKIA N8. il cellulare è dotato di fotocamera da 12 MP in grado di realizzare video in HD e di editarli grazie ad una particolare applicazione. L'ispirazione è nata dal CELLSCOPE, un dispositivo Nokia che trasforma il cellulare in un microscopio compatto ad alta risoluzione. Il CELLSCOPE è stato progettato in un laboratorio di bioingegneria dell'Università di Berkeley, in California. Il video sottende anche una storia, quella di Dot, una bambina di appena 9 mm che lotta con un mondo microscopico contro il quale alla fine ha la meglio!Il senso del video è insito nei concetti di conoscenza e apprendimento: se si conoscono gli strumenti che si hanno a disposizione ovvero le potenzialità tecniche si può imparare ad esprimere emozioni e creatività oltre che ottenere un prodotto di altissima qualità, proprio come questo video.
venerdì 3 aprile 2015
Cos'è la tecnica dello stop motion ?
Cosa hanno in comune i cartoni animati "Galline in fuga", "The nightmare before Christmas" e "Wallace & Gromit" ? Facile: sono realizzati grazie a una particolare tecnica d'animazione che si chiama stop motion, in italiano passo-uno. Lo stop motion è una tecnica di animazione che usa, in alternativa al disegno eseguito a mano, oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza delle immagini dà l'illusione di movimento. Il lavoro di animatore in stop motion è particolarmente laborioso, occorre davvero molta pazienza e tempo poiché per un secondo di animazione bisogna scattare 24 fotografie! La stop motion è nata insieme al cinema: era utilizzata già da George Méliés: in Hugo Cabret si assiste al modo in cui il cinema creava i primi effetti speciali. La stop motion può assumere diversi sotto-nomi; Pingu, Galline in fuga o Wallace & Gromit, per esempio sono realizzati in claymotion (abbreviazione di animazione argilla), si animano con pazienza dei pupazzi di plastilina. Quando invece si usano ritagli di giornali, vestiti e altri oggetti di uso comune la stop motion prende il nome di ritaglio: il suo effetto è quello di un collage in movimento. la stop motion è una tecnica usata non solo nei cartoni animati, ma anche negli spot pubblicitari. Particolare successo, negli ultimi anni, hanno avuto i cortometraggi della Brickfilm, realizzati applicando la stop motion ai mattoncini Lego. perfino il maghetto Harry Potter è stato rifatto in stop motion con i Lego. (tratto da Focusjunior)
In questo video si mostrano i movimenti del camminare del Lego, ci vogliono tanto tempo e pazienza!
ANALISI DEL LINGUAGGIO COMUNICATIVO DEGLI SPOT PUBBLICITARI DALLE AUTOMOBILI... ALLE PATATINE
Oltre agli spot sulle automobili, la pubblicità televisiva come prodotto di alta qualità tecnologica e di comunicazione di significato, rappresenta un momento di svolta in campo visivo. Mentre la televisione nel periodo degli anni '80 andava verso un palinsesto interessato ai numeri Auditel, gli spot pubblicitari, in primis quelli delle aziende automobilistiche, ma anche per altri ambiti commerciale, cominciano a rivolgere la loro attenzione alla qualità delle immagini oltre che al senso umoristico come si rileva in questo recente video pubblicato nel 2009.
domenica 29 marzo 2015
ISTITUTO LUCE VIDEO DEL 1933
Uno dei numerosi esempi storici di uso strumentale della tecnologia video audio per la propaganda fascista.
DALL'ARCHIVIO STORICO ISTITUTO LUCE DI CINECITA'
Ho trovato questo video del 1963 che presenta un D'annunzio inedito, genio della pubblicità! Fino a qualche anno fa quando acquistavo il dolce tipico abruzzese come il Parrozzo, all'interno della scatola era presente un contributo scritto dal poeta che ne decantava le bontà!
Il Deserto Rosso (Red Desert) 1964, Antonioni: Trailer
l video-arte: video come antitelevisione, [...] video arte che rappresenta la forma poetica del cinema opposta alla forma in prosa della narrazione di storie.( pag. 33/34 Lischi)
In Italia, troviamo un'espressione della natura pittorica del video che ne fa un mezzo affine alla pittura, anche in Michelangelo Antonioni che scrive nel 1961: - Voglio dipingere il film come si dipinge un quadro, lo voglio inventare, non voglio limitarmi a fotografare dei colori naturali-. Nel suo film il DESERTO ROSSO (1964), Antonioni proprio per ricreare l'ambientazione delle riprese in un senso non realistico, fece ridipingere segmenti d paesaggio, di strade, oggetti e cambiò il colore di una stanza in varie fasi di una stessa scena per stabilire un rapporto tra gli spazi e gli stati d'animo. (Lischi pag. 36)
Gianni TOTI o della poetronica --- Sandra Lischi, Silvia Moretti
Negli anni '80 e per tutto il '900, la poetronica esplode letteralmente. In Italia il massimo interprete di questo filone creativo Gianni Toti tratterà poeticamente immagini e parole insistendo sul loro potere evocativo e visionario, più che narrativo e descrittivo. Il termine POETRONICA, poesia elettronica sarà inventato da lui.
(Lischi, pag. 69)
INTORNO A ROBERT CAHEN E LE SUE OPERE "EMBRIONE"
La metafora del viaggio ritorna nella videoarte di Cahen.Passaggi sulla Terra attraverso la ecovisione dei colori è non solo, una forma di ipnotismo che disorienta lo spettatore, ma nello stesso tempo lo affascina travolgendolo nei suoi vortici fantastici: "...è la Terra, ma siamo altrove!"
LINGUAGGI AUDIOVISIVI SPERIMENTAZIONE A SCUOLA
Filippo sperimenta il pc, affida la sua arte grafica e vocale a Movie Maker e al software di elaborazione vocale Audacity. Prima volta in assoluto in cui incontra la possibilità di espressione elettronica.
sabato 28 marzo 2015
LINGUAGGI AUDIOVISIVI
Sto leggendo questo libricino piccolo ma straordinariamente grande, ricco di riflessioni intorno all'immagine e al suono come questa che ho trovato nelle pagine 40 e 41: "La radio, medium acusmatico, ha in questo un potere assai più forte nello sviluppo di immaginazione e di associazioni mentali. [...] Il suono del resto è più potente dell'immagine: non ci si può difendere dai suoni, perché si diffondono nell'ambiente come un fumo, come un gas. Non possiamo voltare le spalle ai suoni come possiamo voltarle a un'immagine, il gesto di tapparci le orecchie non ci isola mai completamente dai suoni, mentre chiudere gli occhi ci isola completamente da un'immagine."
mercoledì 25 marzo 2015
lunedì 23 marzo 2015
LINGUAGGI AUDIOVISIVI
Comincia il secondo semestre in IUL con l'insegnamento "Linguaggi audiovisivi".
Con i fratelli Lumiére, Auguste e Louis, comincia la storia del cinema.
I Lumière sono due ingegneri francesi che inventarono il processo cinematografico e diedero vita alla prima proiezione pubblica, nel 1895. Primi registi della storia, hanno suscitato un interesse che ha portato alla nascita del cinema così come lo conosciamo.
L'ARRIVO DEL TRENO
All'uscita dalla fabbrica
Con i fratelli Lumiére, Auguste e Louis, comincia la storia del cinema.
I Lumière sono due ingegneri francesi che inventarono il processo cinematografico e diedero vita alla prima proiezione pubblica, nel 1895. Primi registi della storia, hanno suscitato un interesse che ha portato alla nascita del cinema così come lo conosciamo.
L'ARRIVO DEL TRENO
All'uscita dalla fabbrica
venerdì 6 marzo 2015
domenica 1 marzo 2015
venerdì 27 febbraio 2015
mercoledì 25 febbraio 2015
@ colleghi iul e prof Andreas
Sto effettuando un percorso a ritroso fra i post del prof Andreas, mi sono soffermata sui contenuti che trattano dello "STUPORE", è presente nel post dal titolo "Etica Hacker frammenti", si parla del bambino e della conchiglia, per intenderci. Dopo ho riletto il testo di Beneventi, lascio il titolo per quanti leggeranno senza conoscere cosa stiamo facendo noi di #linf12, "I bambini e l'ambiente" ed. Sonda; a pag. 35 c'è un paragrafo dal titolo "Contemplare con stupore" riporta la citazione di un passo di Hermann Hesse, la citazione, a sua volta, è tratta da una raccolta di scritti pubblicata con il titolo "La natura ci parla" Mondadori 1960, pp 18-19, il passo che riporto è significativamente collegato a un evento reale, condiviso con uno dei miei alunni, Giovanni, il quale mi ha condotta sulla strada dello stupore...
Il passo del testo: "Se io contemplo con stupore del muschio, un cristallo, un fiore, ...allora in quel medesimo istante io ho dimenticato l'intero avido cieco mondo della necessità umana e invece di pensare a dare ordini, invece di acquistare o sfruttare, di combattere o di organizzare, per un istante non faccio niente altro che "stupire".
L'evento reale: in scienze stiamo raccogliendo una serie di immagini per classificare le piante, ogni alunno, se vuole, fotografa un albero o una pianta a cui è legato per un motivo o un altro; Giovanni ha fotografato la sua pianta e mentre lo faceva ha scoperto...
Grazie Giovanni! lo stupore, come scrive Beneventi, non è prerogativa solo dei bambini .....
AVVISO AGLI ALUNNI DI CLASSE 4^ A
Dopo il lavoro effettuato in classe, tenuto conto dei modelli come riferimento, sul libro e sul quaderno, da questo post in poi chi volesse vedere la propria sperimentazione, ovvero l'e-mail scritta, pubblicata nel blog deve necessariamente rispettare le regole di correttezza ortografica.
Dagli alunni che hanno già inviato il loro lavoro, aspetto, inoltre, le copie delle e-mail corrette, cioè senza errori ortografici.
Ricordo, inoltre, che questa procedura è il frutto della vostra libera scelta, ciascun alunno, pertanto, è libero di pubblicare o non pubblicare il proprio lavoro, ma chi sceglie la prima opzione deve rispettare quanto detto sopra.
Con affetto
Maestra Lisia
Dagli alunni che hanno già inviato il loro lavoro, aspetto, inoltre, le copie delle e-mail corrette, cioè senza errori ortografici.
Ricordo, inoltre, che questa procedura è il frutto della vostra libera scelta, ciascun alunno, pertanto, è libero di pubblicare o non pubblicare il proprio lavoro, ma chi sceglie la prima opzione deve rispettare quanto detto sopra.
Con affetto
Maestra Lisia
martedì 24 febbraio 2015
sabato 21 febbraio 2015
giovedì 19 febbraio 2015
In Aula al Parlamento Europeo!
Riporto il link di un contributo al nostro percorso di conoscenza intorno alle fallacie argomentative nella comunicazione politica. Il testo è visibile subito dopo il video, ma due parole non posso proprio evitare di scriverle!
Il luogo: Strasburgo, dove risiede "l'anima" dell'Europa.
L'organo amministrativo-politico: Aula Parlamento Europeo, dove si discute, ops... dove si dovrebbe discutere civilmente per poter risolvere attraverso una corretta, leale, etica deliberazione, i gravissimi problemi che la maggior parte dei paesi europei si trova ad affrontare in questo particolare momento storico.
Fallacia argomentatati definita: FALLACIA INFORMALE DI RILEVANZA, ARGUMENTUM AD HOMINEM.
In Aula, il linguaggio usato è davvero imbarazzante!. Al di là della fallacia perpetrata totalmente esplicita, ciò che mi sconvolge è rappresentato dal fatto che, personaggi di tal fatta rappresentano, ahimé...ahinoi, i modelli politici di riferimento per una gran massa di cittadini, ai quali va tutto il mio rispetto naturalmente! Tuttavia trattasi di modelli sociali rappresentanti di una democrazia ferita che gradualmente si sgretola e grida allo sfascio!
Mi chiedo: - Non sarebbe opportuno, anzi necessario per tutti, ancor di più per le figure pubbliche, un po' di decoro linguistico?-
Mi chiedo ancora : - Com'è possibile che si presti ascolto, in un luogo così significativo per i processi deliberativi che in essa si sviluppano, ad una persona che usa questo tipo di linguaggio, per giunta nei confronti di una donna?-
Mi chiedo ancora: - Come mai il Signor politico non è stato accompagnato fuori dalla porta, magari a..pedate, come avrebbe meritato perché indegno di prendere la parola e di presiedere in quel contesto?
Mi chiedo forse troppo?
APPROFONDIMENTO SULLE FIGURE RETORICHE...ADESSO L'ANAFORA
AVVISO A CHI LEGGE...TANTO PER ESSERE CHIARI, SENZA FRAINTENDIMENTI.
L'obiettivo di questo post non è racchiuso nell'esaltazione della figura politica di Berlusconi, riporto uno stralcio del video massaggio ai media solo e unicamente perché fonte di figura retorica definita, ANAFORA, oggetto di studio per la sottoscritta.
L'obiettivo di questo post non è racchiuso nell'esaltazione della figura politica di Berlusconi, riporto uno stralcio del video massaggio ai media solo e unicamente perché fonte di figura retorica definita, ANAFORA, oggetto di studio per la sottoscritta.
Domenica 16 gennaio 2011
Video messaggio di Berlusconi. L’anafora
Oggi, in serata, Berlusconi ha inviato un video messaggio ai media, in cui una figura retorica mi ha colpito tra le altre: l’anafora, la ripetizione della stessa parola o di un insieme di parole all’inizio di frasi che si susseguono.
«Non è un paese libero quello in cui quando si alza il telefono non si è sicuri della inviolabilità delle proprie conversazioni.
Non è un paese libero quello in cui alcuni magistrati conducono delle battaglie politiche usando illegittimamente i propri poteri contro chi è stato democraticamente chiamato a ricoprire cariche pubbliche.
Non è un paese libero quello in cui una casta di privilegiati può commetter ogni abuso a danno di altri cittadini senza mai, mai doverne rendere conto».
L’anafora viene generalmente impiegata per attribuire gravità liturgica alle argomentazioni, agli insegnamenti, agli avvertimenti.
«Non è un paese libero quello in cui quando si alza il telefono non si è sicuri della inviolabilità delle proprie conversazioni.
Non è un paese libero quello in cui alcuni magistrati conducono delle battaglie politiche usando illegittimamente i propri poteri contro chi è stato democraticamente chiamato a ricoprire cariche pubbliche.
Non è un paese libero quello in cui una casta di privilegiati può commetter ogni abuso a danno di altri cittadini senza mai, mai doverne rendere conto».
L’anafora viene generalmente impiegata per attribuire gravità liturgica alle argomentazioni, agli insegnamenti, agli avvertimenti.
FONTE: http://discorsipotenti.blogspot.it/search/label/anafora
mercoledì 18 febbraio 2015
domenica 15 febbraio 2015
domenica 8 febbraio 2015
martedì 3 febbraio 2015
domenica 1 febbraio 2015
Usando sempre YouTube avevo dimenticato l'esistenza della piattaforma VIMEO
DEDICATO AGLI ALUNNI DI QUARTA
disegni filiera from Lisia on Vimeo.
sabato 31 gennaio 2015
Tutorial dedicato esclusivamente alla Roby, adesso non è più esclusivo, abbiamo imparato proprio a condividere in modo costruttivo!
Tutorial widget from maeroby
http://www.slideshare.net/maeroby/tutorial-widgetgiovedì 29 gennaio 2015
domenica 25 gennaio 2015
martedì 20 gennaio 2015
venerdì 16 gennaio 2015
domenica 11 gennaio 2015
QUI LA SOLUZIONE AL NOSTRO PROBLEMA, GRAZIE A FEDERICO E AL PROFESSORE ANDREAS
AudioPal Widget: Come and create your very own AudioPal widget.
Decisamente semplice trasformare la lezione in mp3, così da poterla ascoltare ovunque e soprattutto in qualsiasi momento!
Decisamente semplice trasformare la lezione in mp3, così da poterla ascoltare ovunque e soprattutto in qualsiasi momento!
sabato 3 gennaio 2015
venerdì 2 gennaio 2015
ESERCITAZIONE CON TINKERCAD
PICCOLI PASSI... IN UN MONDO PER ME ANCORA TUTTO DA SCOPRIRE!
Questi oggetti sono il frutto delle mie esercitazioni, si tratta di 3 prototipi che potrebbero essere stampati così come si vedono con una stampante 3D, sono oggetti che sottendono la logica della produzione additiva, una nuova frontiera nel campo della produzione tridimensionale che ha grandi potenzialità anche in ambito scolastico.
Iscriviti a:
Post (Atom)