Cosa hanno in comune i cartoni animati "Galline in fuga", "The nightmare before Christmas" e "Wallace & Gromit" ? Facile: sono realizzati grazie a una particolare tecnica d'animazione che si chiama stop motion, in italiano passo-uno. Lo stop motion è una tecnica di animazione che usa, in alternativa al disegno eseguito a mano, oggetti inanimati mossi progressivamente, spostati e fotografati a ogni cambio di posizione. La proiezione in sequenza delle immagini dà l'illusione di movimento. Il lavoro di animatore in stop motion è particolarmente laborioso, occorre davvero molta pazienza e tempo poiché per un secondo di animazione bisogna scattare 24 fotografie! La stop motion è nata insieme al cinema: era utilizzata già da George Méliés: in Hugo Cabret si assiste al modo in cui il cinema creava i primi effetti speciali. La stop motion può assumere diversi sotto-nomi; Pingu, Galline in fuga o Wallace & Gromit, per esempio sono realizzati in claymotion (abbreviazione di animazione argilla), si animano con pazienza dei pupazzi di plastilina. Quando invece si usano ritagli di giornali, vestiti e altri oggetti di uso comune la stop motion prende il nome di ritaglio: il suo effetto è quello di un collage in movimento. la stop motion è una tecnica usata non solo nei cartoni animati, ma anche negli spot pubblicitari. Particolare successo, negli ultimi anni, hanno avuto i cortometraggi della Brickfilm, realizzati applicando la stop motion ai mattoncini Lego. perfino il maghetto Harry Potter è stato rifatto in stop motion con i Lego. (tratto da Focusjunior)
In questo video si mostrano i movimenti del camminare del Lego, ci vogliono tanto tempo e pazienza!