Visualizzazione post con etichetta linguaggi audiovisivi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta linguaggi audiovisivi. Mostra tutti i post

venerdì 3 aprile 2015

ANALISI DEL LINGUAGGIO COMUNICATIVO DEGLI SPOT PUBBLICITARI DALLE AUTOMOBILI... ALLE PATATINE

Oltre agli spot sulle automobili, la pubblicità televisiva come prodotto di alta qualità tecnologica e di comunicazione di significato, rappresenta un momento di svolta in campo visivo. Mentre la televisione nel periodo degli anni '80 andava verso un palinsesto interessato ai numeri Auditel, gli spot pubblicitari, in primis quelli delle aziende automobilistiche, ma anche per altri ambiti commerciale, cominciano a rivolgere la loro attenzione alla qualità delle immagini oltre che al senso umoristico come si rileva in questo recente video pubblicato nel 2009.


domenica 29 marzo 2015

ISTITUTO LUCE VIDEO DEL 1933

Uno dei numerosi esempi storici di uso strumentale della tecnologia video audio per la propaganda fascista.


DALL'ARCHIVIO STORICO ISTITUTO LUCE DI CINECITA'


Ho trovato questo video del 1963 che presenta un D'annunzio inedito, genio della pubblicità! Fino a qualche anno fa quando acquistavo il dolce tipico abruzzese come il Parrozzo, all'interno della scatola era presente un contributo scritto dal poeta che ne decantava le bontà! 

Il Deserto Rosso (Red Desert) 1964, Antonioni: Trailer




l video-arte: video come antitelevisione, [...] video arte che rappresenta la forma poetica del cinema opposta alla forma in prosa della narrazione di storie.( pag. 33/34 Lischi)

In Italia, troviamo un'espressione della natura pittorica del video che ne fa un mezzo affine alla pittura, anche in Michelangelo Antonioni che scrive nel 1961: - Voglio dipingere il film come si dipinge un quadro, lo voglio inventare, non voglio limitarmi a fotografare dei colori naturali-. Nel suo film il DESERTO ROSSO (1964), Antonioni proprio per ricreare l'ambientazione delle riprese in un senso non realistico, fece ridipingere segmenti d paesaggio, di strade, oggetti e cambiò il colore di una stanza in varie fasi di una stessa scena per stabilire un rapporto tra gli spazi e gli stati d'animo. (Lischi pag. 36)














Gianni TOTI o della poetronica --- Sandra Lischi, Silvia Moretti


Negli anni '80 e per tutto il '900, la poetronica esplode letteralmente. In Italia il massimo interprete di questo filone creativo Gianni Toti tratterà poeticamente immagini e parole insistendo sul loro potere evocativo e visionario, più che narrativo e descrittivo. Il termine POETRONICA, poesia elettronica sarà inventato da lui.

(Lischi, pag. 69)



LINGUAGGI AUDIOVISIVI SPERIMENTAZIONE A SCUOLA

Filippo sperimenta il pc, affida la sua arte grafica e vocale a Movie Maker e al software di elaborazione vocale Audacity. Prima volta in assoluto in cui incontra la possibilità di espressione elettronica.