Uno dei numerosi esempi storici di uso strumentale della tecnologia video audio per la propaganda fascista.
domenica 29 marzo 2015
DALL'ARCHIVIO STORICO ISTITUTO LUCE DI CINECITA'
Ho trovato questo video del 1963 che presenta un D'annunzio inedito, genio della pubblicità! Fino a qualche anno fa quando acquistavo il dolce tipico abruzzese come il Parrozzo, all'interno della scatola era presente un contributo scritto dal poeta che ne decantava le bontà!
Il Deserto Rosso (Red Desert) 1964, Antonioni: Trailer
l video-arte: video come antitelevisione, [...] video arte che rappresenta la forma poetica del cinema opposta alla forma in prosa della narrazione di storie.( pag. 33/34 Lischi)
In Italia, troviamo un'espressione della natura pittorica del video che ne fa un mezzo affine alla pittura, anche in Michelangelo Antonioni che scrive nel 1961: - Voglio dipingere il film come si dipinge un quadro, lo voglio inventare, non voglio limitarmi a fotografare dei colori naturali-. Nel suo film il DESERTO ROSSO (1964), Antonioni proprio per ricreare l'ambientazione delle riprese in un senso non realistico, fece ridipingere segmenti d paesaggio, di strade, oggetti e cambiò il colore di una stanza in varie fasi di una stessa scena per stabilire un rapporto tra gli spazi e gli stati d'animo. (Lischi pag. 36)
Gianni TOTI o della poetronica --- Sandra Lischi, Silvia Moretti
Negli anni '80 e per tutto il '900, la poetronica esplode letteralmente. In Italia il massimo interprete di questo filone creativo Gianni Toti tratterà poeticamente immagini e parole insistendo sul loro potere evocativo e visionario, più che narrativo e descrittivo. Il termine POETRONICA, poesia elettronica sarà inventato da lui.
(Lischi, pag. 69)
INTORNO A ROBERT CAHEN E LE SUE OPERE "EMBRIONE"
La metafora del viaggio ritorna nella videoarte di Cahen.Passaggi sulla Terra attraverso la ecovisione dei colori è non solo, una forma di ipnotismo che disorienta lo spettatore, ma nello stesso tempo lo affascina travolgendolo nei suoi vortici fantastici: "...è la Terra, ma siamo altrove!"
LINGUAGGI AUDIOVISIVI SPERIMENTAZIONE A SCUOLA
Filippo sperimenta il pc, affida la sua arte grafica e vocale a Movie Maker e al software di elaborazione vocale Audacity. Prima volta in assoluto in cui incontra la possibilità di espressione elettronica.
sabato 28 marzo 2015
LINGUAGGI AUDIOVISIVI
Sto leggendo questo libricino piccolo ma straordinariamente grande, ricco di riflessioni intorno all'immagine e al suono come questa che ho trovato nelle pagine 40 e 41: "La radio, medium acusmatico, ha in questo un potere assai più forte nello sviluppo di immaginazione e di associazioni mentali. [...] Il suono del resto è più potente dell'immagine: non ci si può difendere dai suoni, perché si diffondono nell'ambiente come un fumo, come un gas. Non possiamo voltare le spalle ai suoni come possiamo voltarle a un'immagine, il gesto di tapparci le orecchie non ci isola mai completamente dai suoni, mentre chiudere gli occhi ci isola completamente da un'immagine."
mercoledì 25 marzo 2015
lunedì 23 marzo 2015
LINGUAGGI AUDIOVISIVI
Comincia il secondo semestre in IUL con l'insegnamento "Linguaggi audiovisivi".
Con i fratelli Lumiére, Auguste e Louis, comincia la storia del cinema.
I Lumière sono due ingegneri francesi che inventarono il processo cinematografico e diedero vita alla prima proiezione pubblica, nel 1895. Primi registi della storia, hanno suscitato un interesse che ha portato alla nascita del cinema così come lo conosciamo.
L'ARRIVO DEL TRENO
All'uscita dalla fabbrica
Con i fratelli Lumiére, Auguste e Louis, comincia la storia del cinema.
I Lumière sono due ingegneri francesi che inventarono il processo cinematografico e diedero vita alla prima proiezione pubblica, nel 1895. Primi registi della storia, hanno suscitato un interesse che ha portato alla nascita del cinema così come lo conosciamo.
L'ARRIVO DEL TRENO
All'uscita dalla fabbrica
venerdì 6 marzo 2015
Iscriviti a:
Post (Atom)