Noi alunni eravamo i suoi quaranta figli adottivi. Troppi per qualsiasi madre, ma non per lei che leggeva l'anima a tutti, dosando rimproveri e gratificazioni....
Lui (papà) e la mamma non screditavano mai la Maestra. Se rimediavo un votaccio, significava che me l'ero meritato, non che lei nutriva un pregiudizio nei miei confronti. Le prime autorità che ho incrociato erano abbastanza autorevoli da non delegittimarsi a vicenda e mi davano la sensazione rassicurante di abitare un universo ordinato.
Lui (papà) e la mamma non screditavano mai la Maestra. Se rimediavo un votaccio, significava che me l'ero meritato, non che lei nutriva un pregiudizio nei miei confronti. Le prime autorità che ho incrociato erano abbastanza autorevoli da non delegittimarsi a vicenda e mi davano la sensazione rassicurante di abitare un universo ordinato.
Massimo Gramellini, scrittore