martedì 15 ottobre 2013

OPERE DEL MAESTRO PANFILO NAPOLEONE

 Il maestro Panfilo Napoleone, pittore, è nato a Palena, piccolo borgo in provincia di Chieti. 

Le tele sono in china, 30/40. Abbiamo motivo di pensare che entrambe siano databili intorno alla fine degli anni cinquanta. La prima  potrebbe rappresentare uno scorcio di Palena, non ne abbiamo la certezza, non conoscendo il borgo. La seconda tela pare si tratti di giovani ragazzi comunicandi o novizi. Le informazioni circa il soggetto rappresentato in entrambe le tele sono puramente intuitive, prive di fonti certe. 
Per gli amici americani e per chi fosse interessato.


PANFILO NAPOLEONE

INSEGNAMENTI PRIMO SEMESTRE A.A. 2013/2014

PEDAGOGIA DELLA RELAZIONE EDUCATIVA -PROF.SSA SIMONETTA ULIVIERI
ORDINARIA DI PEDAGOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FIRENZE

TEORIA E METODI DELLA PROGETTAZIONE FORMATIVA- PROF. GIUSEPPE ZANNIELLO
ORDINARIO DI  PSICOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO

PSICOLOGIA DELL'INTERAZIONE CON I MEDIA- PROF STEFANO BOCA
ORDINARIO DI PSICOLOGIA SOCIALE UNIVERSITA' DI PALERMO

DA MICROMEGA.............FIRMA ANCHE TU

APPELLO
No all'amnistia. Firma anche tudi Andrea Camilleri, Roberta De Monticelli, Paolo Flores d’Arcais, Barbara Spinelli"L’indulto+amnistia che oggi il Presidente Napolitano chiede in toni ultimativi al Parlamento non risolverebbe nessun problema strutturale e avrebbe come unici effetti più rilevanti quelli di fornire un salvacondotto tombale a Berlusconi, di delegittimare il lavoro della magistratura di contrasto al crimine, di umiliare le vittime e i loro parenti".
50mila adesioni! Mobilitiamoci
per moltiplicarle
di Paolo Flores d'ArcaisNonostante il silenzio dei media, l’appello lanciato da MicroMega sta ricevendo una mole di adesioni inattesa e confortante. E può diventare, se i lettori se ne faranno protagonisti, un grande movimento d'opinione per impedire l’ennesimo e più grave inciucio e costringere il ceto politico ad affrontare alla radice la questione carceraria e le condizioni disumane della detenzione.
SANSA Quel regalo a Berlusconi travestito da gesto di clemenza
TINTI Altro che carceri l’unico problema è B. TRAVAGLIO L’amorale della favola BARBACETTO Carceri, l’emergenza ha la memoria corta FLORES D'ARCAIS Il Pd non sia complice FINI Occhio all’ira dei miti

domenica 13 ottobre 2013

PER LAVORARE CON PAINT

SEGUI IL MODELLO
FAMIGLIA DI CONIGLI SU PRATO COLORATO
SEMPLICE MA D'EFFETTO



TRA PLUTARCO E TOMMASO D'AQUINO




L'OPERA DEL MAESTRO NON CONSISTE NEL RIEMPIRE UN SACCO, MA NELL'ACCENDERE UNA FIAMMA..

ZYGMUNT BAUMAN IL SOCIOLOGO CHE CI PARLA DELLA MODERNITA' LIQUIDA


ZYGMUNT BAUMAN SU WIRED it

Zygmunt Bauman: "Il futuro non esiste, va creato"

Il sociologo della modernità liquida è intervenuto a Milano per Meet The Media Guru. Come è cambiata la nostra vita, divisa tra tra online e offline?

 di Philip Di Salvo

"Devo deludervi, non sono un guru", ha esordito Zygmunt Bauman, aprendo il suo intervento milanese a Meet The Media Guru"non vi dirò come condurre la vostra vita". La conferenza di Bauman, uno dei maggiori pensatori viventi, ha toccato molti aspetti centrali della nostra condizione di esseri umani, a cominciare dal rapporto con la vita digitale. Secondo il sociologo, la nostra esistenza ha conosciuto, con la rivoluzione digitale, l'impatto con una divisione, quella tra online e offline, che ci ha imposto di vivere allo stesso tempo in due differenti dimensioni. In questo contesto, i bambini incontrano Internet ormai già a 4 anni e crescono senza nemmeno poter immaginare che la connessione al Web possa non esserci, tanto il nostro rapporto con la vita online è diventato stretto. La Rete, per Bauman, è parte del progresso, ma porta con sé anche un numero di "perdite collaterali". L'automatizzazione del lavoro, ad esempio, causa diminuzione di posti di lavoro "umani" sia nell'industria pesante che nel lavoro intellettuale, ha puntualizzato Bauman: "i server stanno immagazzinando la nostra conoscenza e la nostra capacità di memorizzare sta scomparendo".