sabato 28 dicembre 2013

A PROPOSITO DEL MODULO 1

TANTO PER CHIARIRE UN PO' LE IDEE NEL MARE DI DEFINIZIONI


COME SI POSSONO CLASSIFICARE I PRINCIPALI MODELLI DIDATTICI ?

Premesso che le modellizzazioni presentano il rischio di riduzionismo,  forzature, semplificazioni o accentuazioni delle differenze, tuttavia, alla luce del concetto di integrazione, dovrebbero arricchire il quadro di prospettive e flessibilità nell’uso di un modello piuttosto che di un altro, sempre in relazione ai contesti in cui si opera. I differenti modelli di interpretazioni sono, comunque, tentativi di collegamento fra le teorie dell’apprendimento e quelle dell’insegnamento.

 

TEORIE DELL’APPRENDIMENTO
MODELLO DIDATTICO
CARATTERISTICHE
Comportamentiste o dello stimolo-risposta o del condizionamento operante e strumentale
Trasmissivo, programmazione per obiettivi di 1^ gener.  Focus sull’acquisizione ripetitiva delle conoscenze.
Insegnante al centro del processo. Scarsa considerazione per la libertà di apprendimento. Nozionismo.
Per scoperta-gestaltiste; intuizione, invenzione, strutturazione
Generatività della scoperta, ricerca. Valutazione qualitativa, formativa, no quantitativa.
Attenzione ai processi. Valorizzazione della diversità. Insegnante consigliere.
Modelli integrativi: costruttivismo
Di Piaget e strutturalismo di Bruner. Apprend. Significativito di Ausubel
Percorsi per osservazione, ipotesi, collegamenti concettuali in rete di nodi, sperimentazioni. Sistema degli obiettivi fondamentali dell’educazione, sfondo integratore, didattica per concetti.
Alunno al centro dei processi, decide cosa e se vuole imparare. Modello ecologico. Mediazione fra oggetto culturale, soggetto che apprende, insegnante facilitatore.
consultazione materiali Zanniello, Damiano

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