sono d'accordo, per me la scuola non è solo imparare la geografia, l' inglese, la matematica e l' italiano ma, allo stesso tempo,è anche imparare a stare con gli altri, a convivere in un mondo così diverso, ed è questo che porta alla propria strada, porta a sapere ciò che ci piace, ciò che abbiamo veramente dentro, ciò che andremo a scegliere per il nostro futuro.
Tutto questo è possibile anche grazie a voi insegnanti, che sapete notare il talento di ognuno di noi.
Carissima Michela, la tua riflessione denota quanto tu sia attenta e sensibile verso te stessa, verso la realtà che ti circonda. Le tue parole mi riempiono il cuore di gioia, la tua consapevolezza mi comunica che come insegnante sto percorrendo la strada giusta, tu sei il frumento dei semi che ho lasciato nei percorsi che traccio a scuola con e per i miei alunni! Adesso posso dire di aver raggiunto il fine ultimo del mio lavoro, diventare "inutile" agli occhi dei miei alunni, tu hai imparato a camminare e a pensare in modo autonomo, brava Michela! Lo scambio dialogico che intercorre fra noi mi rigenera come insegnante e come persona, spero sia lo stesso anche per te! Alla prossima occasione di incontro in questo luogo che spero possa contribuire, nel suo piccolo, alla formazione integrale della tua preziosa persona. Ciao, sempre tua maestra anche se adesso ex!
che dire di tutto questo! Probabilmente il PROF, immaginate sicuramente a chi mi riferisco! ignora quanto di reale e tangibile ci sia nella nostra esperienza quotidiana. Ciò che abbiano letto e riletto nero su bianco, noi possiamo dire di viverlo sul campo, siamo testimoni diretti del valore della relazione magistrale, tutto questo non mi sembra insignificante. Pur ignorando il pensiero di Corallo fino a ieri, il nostro modo di essere ha comunque prodotto e produce i suoi frutti fecondi...
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sono d'accordo, per me la scuola non è solo imparare la geografia, l' inglese, la matematica e
RispondiEliminal' italiano ma, allo stesso tempo,è anche imparare a stare con gli altri, a convivere in un mondo così diverso, ed è questo che porta alla propria strada, porta a sapere ciò che ci piace, ciò che abbiamo veramente dentro, ciò che andremo a scegliere per il nostro futuro.
Tutto questo è possibile anche grazie a voi insegnanti, che sapete notare il talento di ognuno di noi.
Carissima Michela, la tua riflessione denota quanto tu sia attenta e sensibile verso te stessa, verso la realtà che ti circonda. Le tue parole mi riempiono il cuore di gioia, la tua consapevolezza mi comunica che come insegnante sto percorrendo la strada giusta, tu sei il frumento dei semi che ho lasciato nei percorsi che traccio a scuola con e per i miei alunni! Adesso posso dire di aver raggiunto il fine ultimo del mio lavoro, diventare "inutile" agli occhi dei miei alunni, tu hai imparato a camminare e a pensare in modo autonomo, brava Michela! Lo scambio dialogico che intercorre fra noi mi rigenera come insegnante e come persona, spero sia lo stesso anche per te!
RispondiEliminaAlla prossima occasione di incontro in questo luogo che spero possa contribuire, nel suo piccolo, alla formazione integrale della tua preziosa persona.
Ciao, sempre tua maestra anche se adesso ex!
Mai cosa fu più vera...
RispondiEliminaChe gioia!
RispondiEliminaCarissime colleghe Roby e FLU,
RispondiEliminache dire di tutto questo! Probabilmente il PROF, immaginate sicuramente a chi mi riferisco! ignora quanto di reale e tangibile ci sia nella nostra esperienza quotidiana. Ciò che abbiano letto e riletto nero su bianco, noi possiamo dire di viverlo sul campo, siamo testimoni diretti del valore della relazione magistrale, tutto questo non mi sembra insignificante. Pur ignorando il pensiero di Corallo fino a ieri, il nostro modo di essere ha comunque prodotto e produce i suoi frutti fecondi...