TANTO PER CHIARIRE UN PO' LE IDEE NEL MARE DI DEFINIZIONI
consultazione materiali Zanniello, Damiano
COME SI POSSONO CLASSIFICARE I PRINCIPALI MODELLI DIDATTICI ?
Premesso che le modellizzazioni presentano il
rischio di riduzionismo, forzature,
semplificazioni o accentuazioni delle differenze, tuttavia, alla luce del
concetto di integrazione, dovrebbero arricchire il quadro di prospettive e
flessibilità nell’uso di un modello piuttosto che di un altro, sempre in
relazione ai contesti in cui si opera. I differenti modelli di interpretazioni
sono, comunque, tentativi di collegamento fra le teorie dell’apprendimento e
quelle dell’insegnamento.
TEORIE DELL’APPRENDIMENTO
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MODELLO DIDATTICO
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CARATTERISTICHE
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Comportamentiste o dello stimolo-risposta o del condizionamento
operante e strumentale
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Trasmissivo, programmazione per obiettivi di 1^ gener. Focus sull’acquisizione ripetitiva delle
conoscenze.
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Insegnante al centro del processo. Scarsa considerazione per la
libertà di apprendimento. Nozionismo.
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Per
scoperta-gestaltiste; intuizione, invenzione, strutturazione
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Generatività della scoperta, ricerca. Valutazione qualitativa,
formativa, no quantitativa.
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Attenzione ai processi. Valorizzazione della diversità. Insegnante
consigliere.
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Modelli integrativi: costruttivismo
Di Piaget e strutturalismo di Bruner. Apprend. Significativito di
Ausubel
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Percorsi per osservazione, ipotesi, collegamenti concettuali in rete
di nodi, sperimentazioni. Sistema degli obiettivi fondamentali
dell’educazione, sfondo integratore, didattica per concetti.
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Alunno al centro dei processi, decide cosa e se vuole imparare.
Modello ecologico. Mediazione fra oggetto culturale, soggetto che apprende, insegnante
facilitatore.
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