domenica 13 luglio 2014
venerdì 4 luglio 2014
OGNI LETTURA PRODUCE SEMPRE UNA NUOVA TESTUALITA', MA QUANTA POESIA C'E' IN QUESTO LIBRO!
L’uomo ha delegato per millenni ai poeti la capacità di generare realtà
inedite: saprà raccogliere la sfida che ha davanti per cui ogni uomo potrà
diventare poeta, ridefinendo così il paradigma della poesia?
LE PAROLE COME SPAZIO
Castelli,
piazze, palazzi, povere case, campi di battaglia, campi di grano.
Osterie,
fiumi, vigneti, capannoni bui di fabbriche disumane,
stanze e chincaglierie, giardini all'inglese,
giardini
che con palmizi d’incerta origine vorrebbero ricordare l’Africa.
Paesaggi
visti dalla cime delle montagne, dalle colline,
paesaggi in
movimento proiettati sul finestrino di un treno luciferino.
Tram, caffè,
teatri, città osservate dalla vetta di campanili medievali,
città
notturne scrutate dal mare profondo.
Strade,
mercati, armadi mai aperti,
cassetti
che racchiudono ricordi di campagne luminose e perse, cancellate.
Chiese affollate, sepolcri, giungle, mari
sterminati di luce.
Spazi
vissuti spazi raccontati dalla memoria
Spazi mai
visti immaginati.
Spazi
aperti spazi chiusi
l’infinitamente
grande l’infinitamente piccolo.
Luoghi da
toccare, da mangiare, che si annusano che si ascoltano.
Lo spazio
che non c’è,
parole
ricche, parole povere
ma sempre
spazio.
Liberamente tratto da
“Comunicazione generativa” di Luca Toschi, p 362
mercoledì 25 giugno 2014
mercoledì 18 giugno 2014
martedì 17 giugno 2014
mercoledì 28 maggio 2014
QUESTO TIPO DI MANIPOLAZIONE MI PIACE UN PO' MENO!
Track My Maccas: a short film from Steve Wakelam & Nick Pringle on Vimeo.
Augmented Reality: come cambia la formazione
GUARDATE QUESTO VIDEO ...MI CHIEDO...PERCHE' IO NON LAVORO IN UNA SCUOLA DOTATA DI TECNOLOGIE COSI'?
lunedì 19 maggio 2014
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