sabato 11 maggio 2013
domenica 5 maggio 2013
sabato 4 maggio 2013
ECCO QUI IL SECONDO ESPERIMENTO DI MATTEO! :))
...AVEVO SOLO BUTTATO LI' PER LI' QUALCHE INFORMAZIONE SUI VIDEO ..SENZA SCENDERE NEI PARTICOLARI.......MA A QUANTO PARE..NON SERVE PIU' PARLARE ADESSO E' MEGLIO FARE!
Matteo alunno curioso
In questa settimana, nella mia quinta B abbiamo raccolto e selezionato le foto più significative di un viaggio d'istruzione a Sepino, un sito archeologico di epoca romana in Molise. Il materiale ci occorre per costruire un filmato con Movie Maker, dopo aver spiegato a grandi linee il progetto, questa mattina era previsto l'avvio dell'attività, ma ho ricevuto una sorpresa! Il mio alunno Matteo ha anticipato le mosse della maestra, guardate un po' cosa ha confezionato ....musica annessa!!
Incredibili questi NATIVI DIGITALI!!
venerdì 3 maggio 2013
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE
2^ LEZIONE PROF. POLLO
IL FONDAMENTO ANTROPOLOGICO
Alla base della Pedagogia culturale dell’anima vi è un preciso fondamento antropologico che considera l’uomo come:
1. Essere simbolico culturale
2. Essere tessitore del tempo
3. Essere mortale
4. Essere come totalità limitata e aperta al trascendente
5. Essere aperto al mistero della coscienza.
SOMMERSA DAGLI IMPEGNI
SOMMERSA DAGLI IMPEGNI SEGUO IL MOOC A SINGHIOZZO MA L'APPRENDIMENTO NON SI FERMA, ANCHE IL SINGHIOZZO PUO' ESSERE EFFICACE!
QUESTO POST E' IL SEGNO CHE QUESTO MONDO NON POSSO PRIOPRIO LASCIARLO NONOSTANTE TUTTI GLI IMPEGNI QUOTIDIANI CHE MI SOFFOCANO E' NECESSARIO CHE RITAGLI UN PO' DI SPAZIO PER IMPARARE DAL VILLAGGIO! MA PERCHE' LA GIORNATA E' SOLO DI 24 ORE?
LA LEZIONE DEL MAESTRO ANDREAS
Andate a rileggervi la locandina: ma come sarebbe possibile affrontare seriamente obiettivi tipo “creare comunità di apprendimento e aggiornamento professionale” o “annullare il gap tecnologico fra vecchie e nuove generazioni” con manuale, regole, istruzioni e domandine all’esame finale?QUESTO POST E' IL SEGNO CHE QUESTO MONDO NON POSSO PRIOPRIO LASCIARLO NONOSTANTE TUTTI GLI IMPEGNI QUOTIDIANI CHE MI SOFFOCANO E' NECESSARIO CHE RITAGLI UN PO' DI SPAZIO PER IMPARARE DAL VILLAGGIO! MA PERCHE' LA GIORNATA E' SOLO DI 24 ORE?
LA LEZIONE DEL MAESTRO ANDREAS
Elena dichiara di sentirsi una completa imbranata e al tempo stesso manifesta la ferma volontà di continuare. La maggior parte dei commenti che leggo esprimono più o meno esplicitamente questa posizione. Ho lavorato con migliaia di persone e la grande maggioranza di esse esprime lo stesso disagio. Anche i ventenni. Sì, anche tantissimi nativi digitali dichiarano di sentirsi imbranati con le tecnologie, appena escono dai loro territori virtuali, sempre più commerciali e spesso assai ridotti.
lunedì 29 aprile 2013
domenica 28 aprile 2013
MEMORIA STORICA DI CLASSE PRIMA
ANCHE QUESTO E' UN VIDEO DI PROVA DA MOSTRARE E RIELABORARE CON GLI ALUNNI DI CLASSE QUINTA
lunedì 15 aprile 2013
PEDAGOGIA DELLE RISORSE UMANE
PROF. MARIO POLLO
“Società Liquida” – crisi delle Istituzioni come i grandi cambiamenti sociali agiscono sulla vita delle persone e delle Istituzioni
Relazione del Prof. Mario Pollo, docente di pedagogia sociale dell’Università Pontificia Salesiana e della LUMSA
Le trasformazioni della seconda modernità
Per comprendere la liquefazione della modernità è necessario ricordare, a mò di premessa, le trasformazioni socioculturali che la modernità ha avviato e che costituiscono il punto di partenza di quelle in atto nell’attuale fase storica.
L’obiettivo delle trasformazioni della modernità era quello di mettere al centro della cultura sociale la razionalità strumentale e/o dell’economia e di eliminare, quindi, dalla cultura sociale tutto ciò che ostacolava un razionale calcolo dei risultati, liberando lo spirito di iniziativa imprenditoriale dalle pastoie dei doveri familiari, dal tessuto degli obblighi etici, ecc.
Non è un caso perciò che in questa fase storica l’ordine economico abbia imposto il suo dominio alla totalità della vita umana, rendendo irrilevante tutti gli altri accadimenti che in essa potevano manifestarsi. Per raggiungere questo obiettivo la modernità doveva liberarsi, dissolvendolo, da tutto ciò che persiste nel tempo, che è insensibile al suo passare e immune al suo fluire. Questa liberazione doveva necessariamente passare attraverso la dissoluzione del sacro, che è per antonomasia ciò che manifesta l’atemporale e l’eterno nella vita della società, ed il ripudio e la detronizzazione del passato per mezzo della dissoluzione della tradizione che, come è noto, è il sedimento del passato nel presente. ( Baumann Z., Modernità liquida, Laterza, bari, 2002)
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